Il 15 luglio 1927 si verificò a Vienna uno sciopero generale contro il sistema giuridico austriaco. Ciò avvenne in seguito all'assoluzione di tre imputati accusati di aver sparato e ucciso otto ragazzi ed un veterano di guerra mentre stavano marciando con la Schutzbund per contrastare le manifestazioni a Schattendorf. I manifestanti insorti dopo la condanna non eseguita, occuparono inizialmente una stazione di polizia e poi un gruppo di essi incendiò il Palazzo di Giustizia viennese, simbolo del sistema giuridico statale. Le forze armate iniziarono poi a sparare sui manifestanti uccidendo quasi una novantina di persone e ferendone centinaia.
Incendio del Palazzo di Giustizia di Vienna
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